C.I. ACI ESport FX2000 su iRacing. Al Glen ecatombe in manche 1. Ma è doppietta Bechelli!

Succede di tutto al Glen, con un incidente al via della prima gara che mette fuori gioco oltre metà del field. Ne approfitta Wave Italy che mette a segno i primi e importanti punti.

Le ultime parole famose aprono e chiudono questa gara d’esordio del Campionato Italiano ACI Esport FX2000 su iRacing. Ad inaugurarle ci pensa, e diremmo anche doverosamente, i saggi commissari di gara, attenti, in occasione del briefing, a ricordare la massima accortezza al via. E puntuale ecco presentarsi il dramma: Patricolo non si avvede della presenza interna di Pasolini portando i due all’inevitabile collisione. L’impossibilità di evitarli genera un enorme big one coinvolgendo la bellezza di 16 sim drivers tra cui Nesi, Morelli e Bernardini.

L’ingresso della safety car rasserena un po’ gli animi portando la conta a pochi superstiti. La strada spianata offre al duo di Wave Italy Racing Team Bechelli ed Agnello la grande occasione di correre senza pressioni, sfruttando soprattutto la vettura danneggiata del giovane Edorado Leo, terzo, obbligato a subire inerme una serie di sorpassi che lo porteranno saggiamente ad entrare ai box per riparare la vettura dedicandosi esclusivamente al giro veloce in ottica della seconda  manche. Una strategia che alla fine risulterà vincente.

Chi si mostra decisamente a suo agio è ancora una volta Michael Schlax, partito 27°, capace non si sa come di uscire indenne dalle sciagure del primo giro, e pronto a tagliare il traguardo in un incredibile 4° posizione dal sapore di impresa. Ma le ultime parole famose coinvolgeranno anche lui portandolo al mesto ritiro per problemi di connessione.

Lo schieramento di manche 2 con Leo e Bechelli la davanti a comandare vive ancora delle paure della prima partenza, anche se, in realtà, tutto fila via come da copione, permettendo al gruppone di proseguire indenne la corsa. Al comando si conferma il giovane talento della SRC Mivano Corse, anche con buona personalità sul solito Bechelli, ma l’inaspettato ingresso ai box del 3° giro mette in luce il suo grossolano errore al via: unafalsa partenza che gli comporterà in automatico una penalità durissima da digerire. Per lui sarà la fine di un evento iniziato male e terminato peggio.

 

Chi invece regala spettacolo è Marco Nesi, in piena bagarre per recuperare terreno dalle retrovie. Saranno ben 12 le posizioni guadagnate in un solo giro, con l’ex campione italiano in grande forma nel ricucire, almeno in parte, le ferite di manche 1. Sono su di lui le attenzioni degli ultimi giri, con il soprasso su Bartolotta che gli vale la sesta posizione e quello improvviso su Rubeis per la quinta piazza. E dalla micidiale rimonta che oscura in parte l’imminente bis di Bechelli, tornano in auge le famigerate ultime parole famose. Già, perché sul più bello, proprio all’ultimo giro, ecco arrivare l’inatteso errore di Nesi che sbaglia la staccata andando ad urtare un Pagoto tra i più bravi qui presenti al Glen. E’ una disfatta per entrambi, con lo stesso Nesi che terminerà ufficialmente 20°, sia per aver atteso in pista l’avversario e riconcedergli posizione e sia per via della penalità comminata dal simulatore.

A chiudere in trionfo ci pensa Bechelli, aiutato da qualche dinamica favorevole, ma bravissimo a confermarsi tra gli assoluti protagonisti di questo campionato. Alle sue spalle Lo Faro, altra grandissima sorpresa qui al Glen, ed Agnello, giusto per regalare al Wave Italy un’ulteriore soddisfazione.

Ma è solo l’inizio di un campionato che si prefigge essere più combattuto che mai, con tantissimi piloti in grado di regalarci vittorie e spettacolo. Queste, almeno, le nostre ultime parole famose.

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