CI ACI ESport Touring Car Trak Racer: A Road America comanda MAG-Performance SRT

Dopo una battaglia senza esclusione di colpi, Graziano e Bristot si dividono la posta nelle due manche. Ferrari e Ponta avversari da rispettare!

ACI ESport apre i battenti anche al Campionato Italiano ACI Esport Touring Car Trak Racer Italiae questa prima gara sul circuito di Road America non ha certo disatteso le aspettative dei suoi numerosissimi fans. Sorpassi, sportellate, giochi di squadra, uscite per prati e pure un bel frontale hanno fatto da cornice a due gare che hanno chiarito a tutti, neofiti compresi, ciò che ci attenderà da qui in avanti.

A conti fatti, i veri mattatori qui in terra usa sono stati il duo della MAG-Performance SRT Graziano e Bristot, indiscussi vincitori delle rispettive manche. Un gioco di squadra che certamente ha condizionato il rendimento sia di Ferrari che di Ponta, entrambi comunque bravi, soprattutto col pilota del team Sabelt Esports mai pago nel provarle tutte sui due là davanti.

Manche 1 si apre con l’ottimo spunto al via dello stesso Ferrari, abile a superare il poleman Graziano. I primi tre scalpitano inscenando subito manovre di sorpasso incredibili, con Ponta leggermente attardato ma bravo a recuperare il gap al quinto giro creando così un trenino di quattro piloti racchiusi in neanche un secondo. MAG-Performance sfrutta però alla perfezione il vantaggio di collaborare tra i due piloti riuscendo in tal mondo a chiudere la manche nelle prime due posizioni.

Manche 2, più lunga di 10 minuti, conferma l’ottimo feeling con la partenza da parte di Ferrari, questa volta bravissimo a superare Ponta, partito al comando. Per il pilota della Leo Racing Team il primo giro non verrà archiviato tra i memorabili, vedendosi superato anche da un Bristot già in modalità combattimento. Alle loro spalle il duello con Saladdino fa pensare ad una corsa meno avvincente per Graziano, ma il celere sorpasso sull’avversario ed un ritmo indiavolato permetterà al vincitore di manche 1 di riaccodarsi al trenino di testa.

È l’inizio di uno show che ci terrà compagnia fino alla bandiera a scacchi. Protagonista indiscussa curva 5: sesto giro, sorpasso di Graziano su Ponta, inerme. Settimo giro, Bristot va deciso su Ferrari che rimane giustamente aperto. Il compagno tenta di approfittarne, ma arriva l’inevitabile contatto con Ponta, repentino a riprendersi la 2^ pozione. Tutto senza un attimo di respiro e vissuta in full immersion come la bellissima sfida che mette in scena addirittura un doppio side by side tra Chiesa, Blotto, Stefanina e Saladdino. Un duello ai limiti del surreale, vissuto in apnea per diversi secondi e che permetterà allo stesso Chiesa di confermarsi e concludere la manche in un’ottima quinta posizione.

Ma se per alcuni il finale è già scritto per altri bisognerà attendere l’ultimo giro: deciso attacco in curva uno di Ferrari su un Ponta in difficoltà; poche curve e ancora alla 5 arriva il sorpasso di Graziano, il che congela di fatto le posizioni fino alla bandiera a scacchi. 

Il secondo posto in manche 1 e la vittoria in manche 2 portano Bristot a comandare in classifica generale, anche se stiamo parlando di un’inezia.

Tutto deve ancora essere scritto tranne una cosa: “al mio via scatenate l’inferno” in puro stile Ridley Scott.

Perché qui di gladiatori ne abbiamo in abbondanza!

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