Altra doppietta per il pilota MAG-Performance SRT.
Sabelt Esports mantiene vive le speranze con Ferrari. Ponta finalmente a podio, mentre Bristot getta alle ortiche manche 1
Chiusa la parentesi americana in questo Campionato Italiano ACI Esport Touring Car Trak Racer Italia, l’aria del vecchio continente non scalfisce il grande stato di forma di Matteo Graziano, autore di due manche semplicemente perfette, che gli permettono di confermare con più autorevolezza la sua leadership in classifica generale. La sua è stata una prova di forza non schiacciante, ma importante. Sicuramente accusata da molti, o meglio dai quei pochi che ancora oggi sperano in un aggancio in campionato. Due gare dove è riuscito a mantenersi sempre al comando, partendo davanti a tutti e mantenendosi al vertice con grande personalità fino alla bandiera a scacchi.
L’unico realmente in grado di resistergli è stato Roberto Ferrari, soprattutto in manche 2, dove gli è rimasto incollato per 18 lunghi giri senza mai, però, trovare il momento propizio per sferrare un attacco. Un aspetto che si contrappone ai tantissimi duelli visti qui a Donington, ma che ne esalta il livello impressionante di qualità mantenuto dal pilota della MAG-Performance SRT. Chi ne esce a pieni voti è, per l’appunto, anche il pilota della Sabelt Esports: due ottimi secondi posti che gli permettono di superare Bristot in classifica generale assumendo, a pieno titolo, il ruolo di primo outsider all’egemonia di Graziano. E fa ancora discutere quella strana manovra di Bristot al terzo giro di manche 1. Un rallentamento del tutto inatteso che ha comportato l’inevitabile contatto tra i due. Non bastasse, il suo rientro in pista in stile banzai ha chiuso un insieme di manovre alquanto discutibili, portandolo a terminare la sua pazza corsa sull’incolpevole Stefanina. Un fatto poco gradito dai COmmissari che lo hanno penalizzato, tra le varie cose, con la decurtazione di 7 punti sulla patente.
Ma la gara si è farcita anche di tanti duelli spettacolari. Su tutti quello, sempre di manche 1, tra Pesavento e Tonelli. Una ventina di secondi a correre uno al fianco dell’altro, in una lotta meravigliosa. Epica. Interminabile, ma che è servita a confermare in sesta posizione il pilota della IS Corse.
Probabilmente questo lo spot più bello della terza tappa qui a Donington, terra di mezzo di questo campionato, a metà della sua opera, ma già abbastanza delineato sulle sue effettive forze in campo. I 35 punti di margine su Ferrari confermano in Graziano il grande uomo da battere. Difficile che il pilota Sabelt Esports riesca nell’impresa di recuperare il gap, anche se in queste due ultime gare è riuscito a mostrarci un grandissimo feeling con la propria vettura, di buon auspicio per riuscire a mantenere vivo quel lumicino di speranza per la lotta al titolo.
