Si accende la lotta in MAG-Perfomance SRT.
Sabelt Esports e Leo Racing Team, speranze ridotte al lumicino.
Per contrastare l’egemonia di Matteo Graziano c’era bisogno di una reazione, di uno scossone, ed Interlagos non è venuta meno. La doppietta di Andrea Bristot nel quarto appuntamento del Campionato Italiano ACI Esport Touring Car Trak Racer Italia racchiude in sé il suo ultimo tentativo per non vivere di rimpianti. Di reagire di fronte alla brutta prestazione di due settimane fa, giocandosi tutte le sue carte qui in terra brasiliana. Gli 11 punti rosicchiati a Graziano non valgono il peso delle due vittorie, ma sono fondamentali per mantenere il compagno sotto pressione. Un gap che lo vede ora a -31 in classifica generale a due tappe dal termine, ossia quattro gare che potranno dire ancora molto sulle sorti di questo campionato.
Certo, ad oggi, Graziano ha un enorme vantaggio. Gode non solo di un buon margine ma anche di un feeling con la macchina che gli permette sempre di evitare duelli o manovre insidiose, ma nelle corse c’è sempre un ma o un se che, matematica a parte, lascia sempre vivo quel senso di incognito e di inaspettato.
Anche qui sul bellissimo circuito di San Paolo si è vissuta una supremazia schiacciante del team MAG-Performance SRT. E se qualcuno dopo manche 1 avesse pensato a qualche strategia interna del team per assicurare la 2^ posizione a Bristot in campionato, si sarà ravveduto vivendo appassionatamente la sfida all’ultimo sangue inscenata tra i due negli ultimi giri della seconda manche. Uno scossone improvviso, inaspettato per l’intensità cui si è proposto. Manovre a rischio elevato ma che hanno portato a Bristot un incredibile ein plein, anche meritato per la caparbietà e la freddezza mantenuta prima, durante e dopo il sorpasso su Matteo.
Alle loro spalle si sono vissute tante belle battaglie per la lotta al terzo posto: in manche 1 quella tra Hawkin e Ferrari, con quest’ultimo ad onor del vero unico in grado di contrapporsi alla forza dei MAG intraprendendo un bellissimo duello con Graziano che lo vedrà però lungo in uscita di curva 4 perdendo di fatto posizioni e sogni di gloria. Per il resto, come detto, sorpassi e controsorpassi con il canadese del team SRC Mivano Corse, bravo ad avere la meglio sull’italiano conquistando il suo terzo podio stagionale.
Per il pilota Sabelt Esports, manche 2 durerà poco più di un minuto: dopo il via inizia un duello con Bristot che li porterà appaiati fino al lento del circuito. Da qui lo sfortunato tamponamento di Stefanina innescato dal lungo di Chiesa gli saranno fatali, non solo per il proseguo della corsa ma soprattutto per le sorti di un campionato ora davvero complicato.
Il testimone per la sfida al podio passa così tra le mani del canadese e Ponta e, anche qui, non mancano certo le manovre che stanno rendendo questa prima stagione turismo tra le più belle ed avvincenti. Alla fine ad avere la meglio sarà il pilota Leo Racing team, tenace e paziente nel trovare a fine gara il momento più propizio per il sorpasso.
Ma se tutti ci aspettavamo un finale già scritto per i due là davanti la manovra improvvisa di Bristot è parsa un fulmine a ciel sereno. Due ultimi giri al cardiopalmo. Per intensità, tenacia e agonismo. Una gran difesa da parte del leader, colto probabilmente da stupore, non basta ad arginare l’attacco deciso del compagno che proprio all’ultimo giro gli permette di bissare il successo grazie ad una prestazione assolutamente da incorniciare.
E se qualcuno dovesse pensare che il campionato sia già deciso rispondiamo, occhio, perché il bello deve ancora venire!