A Imola Roberto Ferrari fa doppietta e vince la sfida con Ponta per il terzo posto.
Ad un Bristot nervoso risponde un Matteo Graziano cauto, ma letale: il titolo iridato è suo!
Chiusura in passerella per Matteo Graziano che vince il primo Campionato Italiano ACI Esport Touring Car Trak Racer Italia! Per il talento della MAG-Performance SRT le due gare di Imola sono state vissute più a livello emotivo che agonistico. Non c’è stato bisogno di duellare particolarmente, visto e considerato le peripezie che ha dovuto sorbirsi l’unica sua minaccia al titolo, nonché compagno di squadra, Andrea Bristot.
Diciamo che molto, se non tutto, se l’è giocato al pronti-via di manche 1, con quei 5 secondi di penalità inflitti dalla direzione gara a causa di una manovra ritenuta un pò troppo spigolosa che di fatto ha messo su un piatto d’argento il titolo a Graziano, bravo a chiudere 2° e rischiando praticamente mai. La plausibile emozione del titolo appena conquistato lo ha portato a terminare manche 2 fuori dal podio, un fatto decisamente insolito, anzi unico, constatando che nelle 12 gare affrontate questa è stata la prima ed unica volta. E qui sta la nostra chiave di lettura, perchè a tesserne le lodi sono stati gli incredibili risultati ottenuti, con sette vittorie e quel weekend perfetto di gara 5 in Germania che hanno sancito una buona fetta del titolo.
Ma se abbiamo dovuto aspettare fino all’ultima gara il merito va dato anche ad Andrea Bristot, valido e leale compagno avversario. Sull’andamento del suo campionato peserà non poco gara 3 a Donington, ma ci viene obbiettivamente difficile trovare degli aspetti negativi. E’ stato un pilota leale e molto competitivo, con l’unico rimpianto di non essere riuscito a graffiare abbastanza l’arcigna muraglia del compagno.
Roberto Ferrari è riuscito senza alcun dubbio a tenere alto il nome del team Sabelt Esports, mostrandosi, a tratti, anche superiore alla concorrenza. Imola ne è l’esempio lampante, ma non bisogna neanche dimenticare che per metà campionato è parso, più di tutti, il vero anti-Graziano. Siamo certi che da questa esperienza sarà riuscito a trarne tanti spunti di riflessione, utili a ripartire con ancora più entusiasmo e motivazione. Se così fosse lo vedremo senz’altro in un ruolo di assoluto protagonista.
Scendendo di posizioni, la valutazione su Fabio Ponta di Leo Racing Team non può che essere positiva. Quarto in classifica generale, è stato un altro sim drivers capace di guidare con assoluta personalità e qualità inserendosi più volte tra i primi della classe. Forse, nel giudizio finale, pesa un pò l’andamento scostante, fatto da tanti ottimi risultati affiancati da altri meno esaltanti, ma, come per Ferrari, lo rivedremo senz’altro più agguerrito e maturo in vista del prossimo campionato.
Il nostro unico rammarico è quello di aver goduto solo a metà delle qualità di Andrea Stefanina. Il pilota privato ha chiuso la stagione in crescendo. Solo un grosso passo falso in Brasile, per il resto ultime due tappe di una crescita pazzesca. Ovviamente lo immaginiamo ben presto accasato in qualche top team e allora sì che il suo talento potrà crescere ulteriormente.
Insomma, siamo qui ad esaltare il grande risultato raggiunto da Graziano con un occhio già volto alle grandissime aspettative future. Se già questa stagione d’esordio è stata in grado di regalarci emozioni incredibili non vogliamo neanche pensare a cosa potrà essere in grado di offrirci la prossima!
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