MAG-Performance SRT mantiene la terza posizione in classifica con Bristot dietro al podio. SRC Mivano Corse, gara in difesa.
Dino Lombardi si ripete confermando un feeling davvero unico con la sua Mercedes. Il team Altus Esports si ripete, anzi, si migliora, monopolizzando un podio dell’Hungaroring mai messo in discussione. Mai incrinato da ipotetiche sfide, rischi, varie ed eventuali che potessero far sperare i terrestri a posizioni di rango.
Questo in pillole il riassunto di gara 2 del Campionato Italiano ACI Esport Gran Turismo 2023 su iRacing, ancora una volta interessante nelle sole posizioni di contorno e, in parte, nella fase dei pit stop, in realtà illuminati dalla sola strategia di Simone Maria Marcenò speranzoso di avvantaggiarsi maggiormente delle gomme fresche ritardando il più possibile il suo ingresso ai box. Intento lodevole, di chi ha saputo più di tutti gestire questo aspetto, ostacolato però da un piccolo dettaglio: la grande continuità di Lombardi sia pur, per sua stessa ammissione, un po’ preoccupato in previsione degli ultimi giri, ma capace in realtà di comandare con grande personalità e senza mai alcun rischio questa tappa del campionato.
Alle loro spalle si vede finalmente il nome di Matteo Ugolotti, al palo nella gara d’esordio. Terzo, con discreto distacco dai compagni, ma capace però di contenere lo stesso Simone per buona parte della stessa cedendo lentamente solo dopo il pit del siciliano.
In questo assolo Altus non mancano però le belle sorprese, come per esempio il piccolo momento di gloria di Alessandro Lao di ATRS Academy, agli albori per qualche minuto prima di entrare anch’egli ai box. Lo farà per ultimo, a 10 minuti dal termine. Questa la sua grande impresa, per poi essere fagocitato dalla prima trance del gruppo pur confermandosi in un ottima 5° posizione finale. Davanti a lui Andrea Bristot, ancora una volta prima guida Audi. Il solo a fare da spartiacque all’egemonia Mercedes, ancora una volta la più forte, almeno grazie ai fantastici tre. Comunque nel complesso molto bene MAG-Performance SRT con Marras a confermare l’ottimo momento del team piazzandosi in un soddisfacente sesta posizione.
Finalmente sorride anche la Lamborghini, capitanata dal solo Nick Madsen e autore di una gara molto aggressiva che lo ha portato a prendersi addirittura la quinta piazza con quel long run senza sosta per terminare poi ottavo, ma soprattutto primo vero sim driver capace di spezzare l’egemonia Mercedes-Audi.
E ora le consuete note dolenti. Male Leo Racing Team, col solo Ponta a salvare in parte la baracca. Forse peggio SRC Mivano Corse, ad oggi il team più in difficoltà rispetto alle attese, con Carlà e Reppucci appena dentro la top 10. Decisamente troppo poco. Col senno del poi, pesa la scelta sbagliata di optare sulla Porsche, ad oggi decisamente inferiore rispetto alle due sorelle tedesche. Velo pietoso, infine, per la Ferrari, con Marini 19° e mai nel vivo della gara.
E con quei 16 punti di vantaggio di Lombardi su Marcenò in classifica generale prepariamoci alla prima endurance del campionato sul circuito del Nurburgring. Ne vedremo delle belle. Su un circuito storico che potrà cambiare la storia di questo campionato!