MAG-Performance SRT si candida a seconda forza del campionato. SRC Mivano Corse c’è.
Probabilmente mai come quest’anno il parterre dei piloti al via nel Campionato Italiano ACI Esport Gran Turismo 2023 su iRacing ha suscitato tanto interesse. Troppo tempo per nominarli tutti, molto meno tempo per capire che questo diverrà un appuntamento fisso per tutti gli amanti del simracing.
La gara d’esordio di Magny-Cours nascondeva già di per sé molte incognite, non tanto in merito alla forza in campo dei vari piloti, bensì sulle potenzialità offerte dalle varie vetture al via. Ad imporsi, questo giro, è stata la Mercedes, capace di primeggiare sulle due sorelle, con le due Audi di MAG-Performance SRT subito dietro e le altrettanto due Porsche del team SRC Mivano Corse leggermente più attardate. Sarà questo un aspetto in continua evoluzione, in funzione del tracciato in cui si correrà, che porterà ulteriore incognita e imprevedibilità nei riguardi di un campionato che, siamo certi, non verrò dimenticato tanto facilmente.
Un po’ come la prestazione di Dino Lombardi, il vincitore assoluto qui in terra francese. Imbarazzante sotto tutti i punti di vista, anche per l’apparente facilità alla guida, in realtà nascosta da una grande naturalezza col mezzo capace di permettergli un ritmo insostenibile per chiunque. Anche per lui, Simone Maria Marcenò, – diciamolo – il grande sconfitto di questa gara. Un ottimo secondo posto in cui pesa però il fatto di non essere mai riuscito ad impensierire il compagno. Un secondo e mezzo rifilato già solo dopo il primo giro, per aumentare in occasione della sosta ai box e stazionarsi a 14″ nelle ultime fasi della gara. Motivo che esalta ulteriormente l’incredibile stato di grazia di Dino – ricordiamolo – già campione italiano Gran Turismo in occasione della prima edizione ACI Esport.
A Marcenò il plauso di averci esaltato per la bellissima sfida inscenata con Bristot negli ultimi tre giri. Un capolavoro di aggressività mista correttezza da ambo due le parti, col pilota MAG visibilmente più veloce ma inerme di fronte ai vari tentativi molto ben congeniati ottimamente vanificati dalla tenacia del pilota siciliano.
Ed è così che si compone il primo podio della stagione, con Murgia alle loro spalle capace di inventarsi una perfetta strategia ai box in grado di sopravanzare il duo SRC Mivano Corse Carlà e Reppucci.
E ora le note dolenti. Gara decisamente in salita per un altro grande protagonista, Matteo Ugolotti. Coinvolto in un fuoripista ad inizio gara che lo ha portato in 23° posizione, il pilota Altus Esports si è dovuto tirare su per bene le maniche inanellando una serie di sorpassi che lo hanno portato quantomeno settimo alla bandiera a scacchi. Risultato prezioso, ma che lo obbliga già dalla prossima gara all’Hungaroring a recuperare questi punti persi sui due compagni di squadra. Non proprio una passeggiata.
Ultima considerazione, l’andamento delle nostre marche italiane. Diciamolo subito: un mezzo disastro. Madsen, sulla Lamborghini, fuori dopo poco il via, mentre Marini, unico in Ferrari, abbastanza lento sul giro secco, ma un pochino meglio sul ritmo gara che gli comporta comunque un’anonima 22° posizione. Troppo poche per due case tanto gloriose quanto in difficoltà, da sempre, in questo campionato.
Avete visto quanta carne al fuoco? I leoni hanno iniziato a ruggire. Vediamo chi saprà anche graffiare per diventare il vero ed unico re di ACI Esport Gran Turismo!