Gara superlativa del pilota MAG-Performance SRT.
Marcenò secondo e campionato riaperto.
Colpo di scena al Nurburgring nel Campionato Italiano ACI Esport Gran Turismo 2023 su iRacing! In una gara che lo vedeva come sempre tra gli assoluti protagonisti, Dino Lombardi accusa un improvviso problema al volante che lo costringe al mesto ritiro. Un duro, durissimo, colpo per i suoi sogni di vittoria dal momento che il campionato assume connotati completamenti diversi, stravolgendo di fatto una classifica che vede ora il fenomeno della Altus Esports a sprofondare in terza posizione, col compagno Simone Marcenò nelle vesti di nuovo leader.
Questa la sentenza, che racchiude in se tutte le imprevedibilità del caso, lasciando sempre aperti quegli spiragli di incertezze che da sempre rientrano tra le vesti di un campionato. Peccato, perchè oltre alla questione punti la gara ha perso molto anche alla voce spettacolarità.
Ci aspettavamo tutti il tanto atteso duello che avrebbe portato lo stesso Lombardi a competere con Bristot per la vittoria finale. E si, perchè il pupillo della MAG-Performance SRT è senza dubbio l’uomo copertina! Una gara semplicemente pazzesca, resa tale fin dal suo inizio, con quella serie di sorpassi che da terzo lo hanno portato al comando in neanche un giro. Prima su Marcenò, poi su Lombardi, con prepotenza prendendosi abilmente l’interno dopo una gran staccata. E nello scalpore generale più passavano i giri e più si capiva che la questione si faceva seria, confermata ufficialmente dalla grande difesa di Andrea sull’attacco di Dino al giro 4 che lo portava a dover necessariamente rimanere esterno riuscendo magistralmente a mantenersi al comando. First reaction… shock!
L’attacco successivo porterà Lombardi ad andare lungo mettendo Marcenò nelle condizioni di provare lui stesso il sorpasso sul leader. Ma sarà tutto inutile, anzi, il siciliano non solo perderà via via terreno ma lascerà nuovamente strada al compagno nella speranza di ricucire il gap. Ed è qui che il destino prenderà piede, crudele quanto imperterrito, con quel maledetto volante che lo obbligheranno ad un lento calvario che terminerà solo col definitivo ritiro.
Un colpo di scena che apre improvvisamente nuovi orizzonti per la lotta al podio, serpeggiata da diversi sim drivers tra cui Reppucci, Marras, Carlà e Murgia. Diciamo, un gradito ritorno delle Porche, perse fin qui per strada, con lo stesso Reppucci abile ad avere la meglio su Alessandro Marras confermando con la personalità cui tutti noi gli riconosciamo la terza posizione finale.
La grande gara del pilota MAG-Performance SRT non viene annebbiata dai 5 secondi di penalità inflitti dalla direzione gara che lo portano però a scendere di ben due posizioni lasciando la quarta e la quinta piazza rispettivamente a Murgia e Ponta, finalmente la nelle posizioni che più contano.
Per finire, consueto bollettino statistico: torna prepotentemente in auge l’Audi con ben quattro vetture nelle prime sei posizioni. Sorride in parte anche la Porche, vera mattatrice della passata edizione, finalmente sul podio. Un po’ poco ma meglio che niente. Infine, sono nove i punti di vantaggio in classifica generale di Simone Marcenò su Andrea Bristot, col pilota Altus al suo terzo secondo posto consecutivo. Da leader indiscusso, i 4 punti ottenuti qui al Nurburgring permettono a Dino Lombardi di ridurre a 25 il gap di svantaggio sul compagno di team. Tanti, forse troppi, ma il campionato è ancora lungo e ad attenderci ci sarà Imola, da sempre circuito dalle mille emozioni.
Per intenderci, il bello deve ancora venire!