Sabelt Esport seconda forza in Spagna. Edoardo Leo, ancora colpevole al pit, agguanta un insperato podio. MAG-Performance fallisce il bis.
La zampata inaspettata in questo Campionato Italiano ACI ESport GT4 la dà Alessandro Quintaiè che si prende il bottino pieno a Jerez de La Frontera. Pole, vittoria e giro veloce per il pilota Zero7 Racing che lascia letteralmente le briciole agli avversari, tutti più impegnati a vedersela tra loro e assistendo impotenti alla sua inesorabile cavalcata.
Inaspettata, dicevamo, ma neppure troppo viste le avvisaglie del primo round, quando il pilota marchigiano ha ceduto solo alla sfortuna, timbrando un quarto posto finale alquanto bugiardo. E oggi, partito davanti a tutti e con pista libera, Quintaiè ha potuto liberare tutto il suo potenziale, un Hat Trick perfetto, che sarebbe potuto anche essere Grand Chelem se non avesse dovuto cedere la testa della corsa per qualche istante nella fase del rifornimento. Ora il guanto di sfida ad Altus Esport e MAG-Performance è ufficialmente lanciato.
A reggere per un po’ il passo dell’alfiere Zero7 sono stati per lunghi tratti Roberto Ferrari e Alessio Centonze di Sabelt Esport, con i due che si scambiano posizione per due volte fino al colpo di scena a due giri dal termine quando Centonze, secondo in quel momento, scompare dal tracciato per una caduta di connessione. Proprio alle loro spalle imperversa la bella battaglia tra Bernardini, Zuppani e Bristot, il tutto mentre il terzo pilota Zero7 Racing Ponta commette un errore che lo catapulta nelle retrovie.
L’altro colpo di scena, primo in ordine cronologico, è però il contatto tra Bernardini e Bristot alla prima curva del secondo giro. Bernardini tenta il sorpasso esterno, Bristot resiste e in uscita c’è un contatto in cui il pilota MAG-Performance ha la peggio. I 10 secondi di penalità inflitti a Bernardini saranno poi confermati anche nel post gara, ma non prima che i commissari avessero avuto modo di verificare le telemetrie. In ogni caso, la giornata di MAG-Performance si rivela poco fortunata, con Murgia autore di una gara opaca (ma sicuramente influenzata dai solli due punti patente rimastigli) e solo in 8^ posizione, Bristot decimo e Lanzani dodicesimo.
Altra gara con chiaroscuri è quella di Edoardo Leo, partito solo in quarta fila e capace di agguantare il podio solo in virtù della penalità inflitta a Bernardini, con il quale ingaggia una bella lotta che perde (ancora) durante la sosta ai box, dove commette l’ennesimo errore, questa volta di posizionamento sulla piazzola. Il pilota Altus perde così l’opportunità di avvicinarsi al Nürburgring da leader in classifica.
La gara da incorniciare è invece quella di Andrea Nutini di ATK Simnracing, pilota che sta mostrando un costante miglioramento nelle prestazioni. La sesta posizione finale all’Angel Nieto è frutto di una qualifica che lo ha visto ai margini della top ten e una risalita sino a posizionarsi alle spalle di De Matteo e riuscire a non farsi mai impensierire da Murgia.
Facendo un bilancio generale, Jerez è stato sicuramente il tracciato ideale per le Mercedes, costringendo il bravo Piccolo di North Sim Racing a chiudere con la sua Porsche solo in 11^ posizione, mentre Guiducci di Versilia Racing Team, anche lui su Porsche si è dovuto accontentare della 14^. Gara difficile quella di Ivan Pinocchio di Renew Squadra Corse, 15° alla bandiera a scacchi.
Il prossimo appuntamento sarà di quelli imperdibili, al Nürburgring Nordschleife nella versione “Combined”. Una combo che promette spettacolo e sicuramente molte sorprese.