In una gara ricca di emozioni, Sabelt Esports trova il suo candidato al titolo. Calver perde tre posizioni per una penalità in manche 1, ma vince manche 2 dopo un bellissimo gioco di squadra con il compagno. Ponta ci prova, ma deve dire addio al campionato per squalifica.
E’ una gara che deve essere raccontata dalla fine quella di ieri sera a Brands Hatch, valida per il Campionato Italiano Touring Car. Un finale amaro per uno dei protagonisti, Fabio Ponta, che pur non avendo grandi velleità di vittoria del titolo iridato, se la sarebbe sicuramente giocata a viso aperto con De Biasio per la seconda posizione. Purtroppo, nell’immediato dopo gara, i commissari hanno rilevato nel pilota Sero7 Racing un comportamento non regolamentare, comminandogli la squalifica dal campionato. Una decisione che toglie dalla scena il principale contender ed apre le porte a Mark Calver. Il pilota MAG-Performance era ieri sicuramente sugli scudi e – penalità collezionata in manche 1 a parte – è a tutti gli effetti in grado anche di attaccare la seconda posizione occupata ora da un De Biasio che, vista l’assenza di ieri, dovrà affrontare Zolder e Imola con il coltello fra i denti.
Passando alla gara, la prima manche è stata di totale appannaggio di Stefanina che scatta in pole e fa una gara in solitaria per tutti i trenta minuti, se non per il finale dove, causa un suo piccolo errore, si fa recuperare terreno da Ponta. Non c’è tempo però per quest’ultimo di provare un attacco e l’alfiere Sabelt conclude esattamente come doveva, ovvero la vittoria da 50 punti.
Dietro piccolo scompiglio in partenza, con Nespolino che ingrana erroneamente la retromarcia allo start e coinvolge Bonni di Versilia Racing Team, probabilmente il pilota più sfortunato dell’intero field, avendo collezionato sin qui almeno quattro ritiri per collisioni di cui era incolpevole. Calver scatta bene nonostante la sesta posizione in qualifica, ma ben presto si trova invischiato nella feroce lotta per terza posizione tra Bonacarsi e Larnè di North Simracing ed il Versilia Reales. Il pilota MAG-Performance, fresco di ritorno dopo lo stop forzato a Oulton Park, ha comunque l’opportunità di giocare in casa e non vuole sfigurare. Purtroppo un contatto proprio con Larnè gli è fatale, ma anche dopo la penalità che si vede comminare dai commissari non demorde e chiude virtualmente quarto. Si rifarà in manche due insieme al compagno Graziano che, ancora, manca clamorosamente le qualifiche e deve rimontare per tutta la prima manche riuscendo a terminare sesto proprio davanti all’inglese.
La rapida seconda manche inizia con la stupenda battaglia tra Andrea Chiesa di ADX Racing Team, Calver e Graziano, che dopo poche curve si trovano praticamente in three wide lasciando tutti col fiato sospeso. Calver riesce ad infilare Chiesa, ma Graziano è ancor più lesto di tutti e si porta in testa. Da lì sarà solo un monologo MAG, con i due che imprimono alla gara un ritmo forsennato. Ad un giro dalla fine, Graziano apre giustamente la porta al compagno, sicuramente più bisognoso di lui di punti ed in parata tagliano il traguardo.
Ma la seconda manche è stata anche teatro della risalita di Stefanina dall’ottava alla terza posizione. Una piazza d’onore che con la vittoria di manche 1 porta a 64 punti il suo vantaggio da De Biasio. Un gap che, in caso di risultato estremamente positivo a Zolder, potrebbe consegnargli il titolo con una gara di anticipo.
Nel bilancio finale si può inserire un’altra bella prestazione di Larnè, che marca una quinta e una quarta posizione. Benissimo il detentore del titolo 2022, Matteo Graziano che, qualifica a parte, ha dimostrato la lucidità ed il talento che non era riuscito ad esprimere nelle gare precedenti. Meno bene Nespolino che deve rallentare la sua corsa verso la quinta posizione per un marchiano errore in partenza di manche 1 ed un contatto con Cenna in manche 2.
L’appuntamento è tra quindici giorni per il penultimo appuntamento in terra belga!
Fonte: ACI Sport