L’esordio a Hockenheim premia l’alfiere MAG-Performance, bravo in gara 1 e rapace nella seconda. G-eSport Racing Team mette in mostra il suo gioiello, ma il fato non lo assiste.
Sul circuito tedesco dell’Hockenheimring si è aperto ufficialmente questo mercoledì anche l’attesissimo Campionato Italiano ACI Esport Gran Turismo, competizione che si svolge su due gare, una veloce da 35 minuti, la prima, e da 25 minuti la seconda, habitat naturale per le gesta dei 30 partecipanti, impegnati in sette imperdibili appuntamenti che vedranno tirare le somme solo il prossimo 19 giugno sul nuovissimo, almeno qui, circuito italiano di Misano.
Entrando nel merito di gara 1, una prima idea ce la siamo anche fatta. La più importante è che è Andrea Bristot di MAG-Performance fa davvero paura. Un talento riconosciuto negli anni, ma con una supremazia talmente evidente da contrapporsi alle caratteristiche di una categoria che fa del duello ravvicinato la sua arma vincente. Due manche, due vittorie, nette con distacco e non che non mancassero gli avversari. Ci sono, ed anche di grande spessore e prospettiva nelle gare reali, su tutti e probabilmente qui tra le sorprese più belle, Stefano Prandi di CUBE CONTROLS Reparto Corse, alla prima avvenuta in un campionato federale, ma subito in grado di conquistarsi una bellissima seconda posizione. Un talento bravo ad esprimersi in una realtà a lui insolita, ma subito in grado nel primeggiare su tanti altri sicuramente più esperti e anche sul compagno Reppucci, tra i più forti presenti in questo campionato. E non solo, perchè i due sono gli unici a bordo di Audi e si sono dimostrati sicuramente in grado di dare battaglia per le primissime posizioni nelle gare a venire.
In questo clima di forte fermento, la nota in chiaroscuro arriva da Davide Lanzani, quest’anno sulla Porsche di Maniti Racing, tanto bravo nel prendersi la terza posizione, quanto sciagurato nella manovra di inizio gara 2, dove da un suo tamponamento su un errore grossolano, ha tolto tanto, tantissimo allo spettacolo, spianando la strada Bristot e permettendogli di andare a bissare il successo della gara precedente.
Non bastasse, MAG-Performance suggella la tappa con la seconda posizione di un altro esordiente di lusso, l’argentino Federico Godoy, contento come una pasqua – aforisma messo lì non a caso – per questo superbo risultato.
Prima di passare alle note dolenti, ci preme evidenziare la prestazione offerta da un altro baby prodigio, il giovane Mattia Colnaghi di G-eSport Racing Team, all’anagrafe classe 2008, che ci ha ricordato un po’ come gli esordi di un certo Edoardo Leo. La sensazione corre su pari binari e spiace davvero tanto aver assistito al suo mesto ritiro in una gara che lo avrebbe sicuramente piazzato tra gli indiscussi protagonisti. Siamo però certi che lo sarà ben presto.
Chi ha deluso all’esordio in pista è stato sicuramente il duo Sabelt Esports, con Stefanina solo quinto e Azzolini, lui dopo mille disavventure, soltanto 17º. Decisamente meglio la seconda gara, ma contando i vari ritiri che si sono susseguiti, un team di tale calibro dovrà necessariamente reagire la prossima gara su un circuito di rara bellezza come quello del Mugello tra due settimane.
Insomma, lasciatecelo dire: Bentornato Gran Turismo!
Fonte: ACI Sport
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