Una gara emozionante al Mugello consegna il titolo a Zappalà, che ora punta ai FIA Motorsport Games di Valencia.
Il Campionato Italiano ACI Esport Formula 4 iRacing si è concluso con un finale emozionante al Mugello, un circuito che ha regalato emozioni e sorprese sino all’ultima curva. Tommaso Zappalà del Tatum Racing Team è stato incoronato campione italiano, assicurandosi anche la qualificazione ai FIA Motorsport Games di Valencia, in programma dal 23 al 27 ottobre 2024. L’ultima gara della stagione ha visto continui capovolgimenti in testa, dimostrando ancora una volta l’alto livello di competizione di questo campionato.
Qui al Mugello è sttato Leonardo Luis D’Alcamo del Tatum Racing Team a conquistare per la seconda volta consecutiva la pole position con una prestazione impeccabile, seguito dai compagni di squadra Luigi Di Lascio e Tommaso Zappalà. Le prime tre posizioni erano tutte occupate dal Tatum Racing Team, dimostrando la loro supremazia in qualifica. Pablo Caroleo del MAG-Performance, uno dei principali contendenti al titolo, ha chiuso al settimo posto, mentre Andrea Muscolino, altro aspirante al titolo, ha confermato il suo trend negativo, non riuscendo a fare meglio del dodicesimo posto.
La prima manche iniziava con un grande spunto di Zappalà, che superava Di Lascio. Quest’ultimo era però subito coinvolto in un contatto con Riccardo Tocu, compromettendo così la sua gara. Al quarto giro, Zappalà sferrava un attacco deciso su D’Alcamo, prendendo la testa della corsa. Tuttavia, le cose si complicavano ben presto, con Caroleo, Giuseppe Lo Faro e Mattia Colnaghi che recuperavano terreno e iniziavano a pressare i leader.
Al quinto giro, Lo Faro aveva la meglio su Zappalà e D’Alcamo in curva 1, relegando Zappalà in terza posizione. Il pilota Tatum,, consapevole della sua situazione di classifica, evitava però inutili rischi, perdendo un’altra posizione su Bernardo Berloni al nono giro. Proprio al nono giro, un contatto tra D’Alcamo e Lo Faro portava quest’ultimo fuori pista, permettendo pertanto a Caroleo di balzare in testa seguito da Zappalà. Ma i colpi di scena non erano finiti: poche curve dopo, Berloni tentava un sorpasso all’esterno su Caroleo, contatto e perdita di controllo che costringeva Caroleo e Zappalà a una lunga escursione sull’erba.
La vittoria di manche andava infine ad Aurucci, ma una penalità di cinque secondi lo relegava al quinto posto, consegnando la vittoria a Giacomo Murgia del MAG-Performance. Zappalà, ufficialmente quarto, conquistava così matematicamente il titolo di campione italiano, garantendosi anche la partecipazione ai FIA Motorsport Games. Caroleo, che nel finale alzava decisamente il piede avendo compreso di non avere più alcuna possibilità, chiudeva settimo, mentre Muscolino, incappato in un’altra giornata sfortunata, terminava solo diciassettesimo.
La seconda manche si apriva con un grave incidente al primo giro che coinvolgeva molti piloti, innescato da un’uscita di pista di Patrick Pellegrino che causava un effetto a catena. Tra i piloti coinvolti c’erano anche Colnaghi e Tocu, costringendo la direzione gara a far uscire la safety car per riportare ordine in pista. I tre giri dietro la safety car riducevano la gara a soli sette minuti effettivi di corsa.
Alla ripartenza, Federico Ramoni, partito in pole grazie alla griglia invertita, era ben presto superato da Caroleo, seguito da Lo Faro. Davanti, la battaglia per la testa della corsa si faceva intensa, con Aurucci che tentava un rischioso “four wide” per passare davanti, perdendo però nuovamente la posizione su Caroleo. Nel gruppo compatto, la battaglia tra Lo Faro e Zappalà culminava in un contatto, con Zappalà che era protagonista di una spettacolare piroetta in mezzo al tracciato, evitato per un soffio dal compagno di squadra Aurucci e da Samuele Villa.
Alla bandiera a scacchi, Caroleo conquistava una meritata vittoria, assicurandosi la seconda posizione nella classifica generale. Zappalà, nonostante l’incidente, concludeva quinto, consolidando ulteriormente il suo titolo. Muscolino faticava anche nella seconda manche, chiudendo solamente nono e, dopo essere stato a lungo a ridosso del leader, perdendo addirittura il terzo posto.
La classifica generale si chiude con Tommaso Zappalà in testa a 234 punti, seguito da Pablo Caroleo con 193 punti e Leonardo Luis D’Alcamo con 147 punti. Andrea Muscolino e Federico Ramoni hanno chiuso il campionato a pari punti, con 139 ciascuno, seguiti da Matteo Kuenzer con 118 punti e Santo La Rocca con 115 punti. Riccardo Tocu, Jacopo Mortelliti Giuseppe Lo Faro completano la top ten, con Lo Faro che ha chiuso con 99 punti.
Il finale al Mugello ha messo in evidenza il talento e la determinazione dei piloti del Campionato Italiano ACI ESport Formula 4 iRacing, alcuni di loro giovanissimi e carichi di passione e determinazione. Con Tommaso Zappalà incoronato campione e qualificato per i FIA Motorsport Games di Valencia, la stagione si è conclusa in modo spettacolare. I piloti e i team possono ora guardare avanti, pianificando le strategie per la prossima stagione e cercando di migliorare ulteriormente le loro prestazioni.
Fonte: ACI Sport
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