C.I. ACI ESport Prototipi iRacing. A Imola vince Hamilton. SRC Mivano Corse ufficialmente in fuga

Carlà secondo e Leo terzo. Un ottimo Merli chiude 5° ed è terzo in classifica. 

Nel Campionato ACI ESport a bordo dei Prototipi, Imola è riuscita ancora una volta a rapirci. Sarà per le sue caratteristiche, per l’unicità delle sue curve o per quel senso di pericolo che non ti abbandona mai e che ne suggestiona ogni stante, ma resta il fatto che la gara a bordo di queste Dallara è riuscita a regalarci un’ora di pura adrenalina. Strano, considerando il numero di sorpassi là davanti, zero, escludendo quello di Leo su Fabriziani per la terza posizione.

Eppure siamo qui a parlare di uno spettacolo pazzesco, reso tale soprattutto alle abilità offerte dai vari sim driver, probabilmente esaltate da un tracciato che non merita presentazioni.

L’avvicinamento a Gara 4 è servito soprattutto al team SRC Mivano per affilare i coltelli davanti all’immaginetta di Leo tutto festeggiante là sul podio di Monza. Una sconfitta probabilmente inattesa e che gli ha resi ancor più meticolosi, rispondendo come al meglio non potevano fare qui sugli scollinamenti del Santerno.

A Hamilton il grande merito di partire bene, accettare il fatto di non riuscire ad allungare su Leo e concentrarsi sulla strategia dei box, ormai chiaro a tutti, vero ago della bilancia per decretare il nome del vincitore. E ancora una volta, Marcus si è dimostrato il più abile fra tutti, confermandosi al comando, difendendosi con pura maestria dalla pressione incessante del compagno di squadra Carlà. L’idea, bella, è che all’interno del team non si sia pensato a giochi di squadra, dando così l’impressione di vederli battagliare senza particolari vincoli, almeno sino all’ultimo giro. Ossia, almeno alla resa di Tommaso, ormai consapevole che nulla più poteva essere cambiato.

Al contrario, la bellissima gara di Leo è stata ancora una volta segnata da qualche certezza in occasione del rifornimento, un semplice indizio percepito a Daytona, diventato prova inconfutabile qui col bis qui ad Imola. Peccato, perché la sensazione dei primi 40 minuti era quella di vederlo molto a suo agio, insieme a Fabriziani tra i più veloci del gruppo. Comprensibile la strategia di anticipare il pit rispetto al leader, decisamente più inatteso, invece, vederlo scivolare in quarta posizione, dietro ai tre della SRC Mivano. Una debacle figlia dell’inesperienza che, vista col bicchiere mezzo pieno, è servita comunque a regalarci il bellissimo soprasso su Fabriziani, valsogli poi la terza posizione finale.

Chi ha qualcosa da recriminare è certamente Carlà, soprattutto nell’ultima metà di una corsa vissuta in modalità total full immersion. La delusione di non sopravanzare Marcus ai box gli hanno posto l’obbligo di tentarlo in pista, ma la resistenza vigorosa dell’inglese lo hanno convinto ad abdicare ogni tentativo, accettando il verdetto. E diremmo saggiamente, vista la prima posizione in classifica generale con lo stesso Marcus, però, ora a soli dieci punti con tre gare dal termine.

Per finire un plauso speciale per la condotta di gara a Ferrari. La sua prima top ten, sempre in crescendo nel corso di queste quattro tappe. Partito ottavo, il pilota della PND Racing Team è riuscito a disputare una gara accorta, distanziandosi dal gruppo capitanato da Zipoli e chiudendo in settima posizione alle spalle di Graziano. Bravo davvero.

Passando alle note dolenti, ancora oggi non abbiamo un team realmente in grado di controbattere alla forza della Mivano. Iniziando dalla Wave Italy, ai più la prima candidata, possiamo certamente confermarne l’anonimato. Zipoli ottavo, Fusini undicesimo e Giancarlo Putame ventunesimo. Da stropicciare gli occhi.

La Epoch Motorsport viene salvata ancora una volta dall’ottimo rendimento di Diego Merli, quinto qui a Imola, e quarto in classifica generale, mentre un contatto mette fuori dai giochi Cesana. Discorso diverso per il povero Luca Morelli alla quale il nostro oscar alla sfortuna, questo giro ko, per motivi di connessione. Veramente senza pace.

Per ultimo, poco meglio ho fatto la Kronos Squadra Corse, con Sbraccia autore di una brutta qualifica che ne condizionerà inevitabilmente la corsa, fuori dalla top 20. Sgrò autore di mille battaglie, anche molto divertenti, ma che terminerà poco più avanti del compagno di team e di soli Caponi e Giovannoni a chiudere la top 15.

Insomma, poco cosa per preoccupare la corazzata SRC Mivano, potenzialmente già pronta a festeggiare il titolo di squadra nella prossima gara sul bellissimo circuito di Le Mans.

SHARE