C.I. ACI ESport FX2000 su iRacing. Edoardo Leo è il re di Road Atlanta.

Il pilota SRC Mivano imprendibile in USA. Nesi buona una sola manche e Bechelli alllunga in classifica. Si mette in mostra QLASH con Siddi.

Le due gare di Road Atlanta del Campionato Italiano ACI Esport FX2000 su iRacing sono servite a delineare un quadro certamente non definitivo, ma abbastanza chiaro, su questo campionato.

Il primo, lampante, è che l’enfant prodige Edoardo Leo fa veramente paura. 16 anni e tanto, tantissimo, talento, in grado di vincere entrambe le manche in virtù di una supremazia netta e indiscutibile. Capace di mantenere un ritmo impossibile per chiunque e che, ora, lo portano ad essere probabilmente l’unico vero outsider al leader Riccardo Bechelli per la classifica generale. I 36 punti di svantaggio sul pilota di Wave Italy Racing Team sono ancora molti, ma impressiona questo sempre più tangibile feeling con la propria vettura se aggiunta, e qui sta la vera marcia in più, ad una grinta e fame agonistica seconda a nessuno.

Tornando all’attuale leader del campionato, possiamo certamente dire che alla fine Road Atlanta si è conclusa anche positivamente. Certo, stona quella settima posizione di manche 1, ottenuta dopo una corsa tutta in rimonta, con la sensazione però di vederlo faticare più del dovuto. Tutt’altra storia in manche 2, dove è stato bravo ad approfittare del contatto tra Leo e Marco Gabriele Nesi salendo fino alla seconda posizione, che confermerà con sostanziale facilità fino alla bandiera a scacchi. La nostra impressione? Il giovane pilota Wave Italy è indubbiamente tra i più forti, lo testimonia anche l’incredibile stagione passata, ma dovrà riconfermarsi con più personalità nelle zone alte della classifica, cercando di riprendersi quella serie di risultati degni del suo nome, fondamentali per orientare a suo favore questo imminente giro di boa del campionato.

Chi invece esce con le ossa rotte è certamente Nesi. Per l’ex campione italiano la seconda posizione di manche 1 è stata ovviamente positiva, anche se conquistata dietro ad un Edoardo Leo obbiettivamente superiore. Tragica, invece, manche 2, con quell’inizio di gara che lo ha visto subito coinvolto nel contatto del tutto sfortunato col pilota della Leo. Testacoda, nervosismo e ripartenza fuori dai primi 20 chiudendo in un’anonima 17^ posizione. Un risultato che compromette seriamente, ma non drasticamente, i suoi sogni di vittoria anche se d’ora in avanti il “vietato sbagliare” farà da cornice a tutti i vari appuntamenti.

 

Parlando di cose belle, spicca il nome di Alessandro Siddi autore di due gare bellissime. La prima per il modo in cui ha portato a casa la terza posizione vincendo un duello meraviglioso con Frassineti, coinvolti animatamente per diversi giri e concentrando lo spettacolo maggiore proprio nelle ultimissime curve, con quel fotofinish accompagnato dal ritorno altrettanto bello di Filippo Grandi. La seconda meno frenetica della precedente, ma comunque ben guidata, anche se sporcata da quella penalità di 20 secondi che lo vedrà scivolare dalla terza fino alla dodicesima posizione. Un epilogo amaro che certo non annebbia il grande feeling dimostrato con questa pista.

Per chiudere, accendiamo un cero per il povero Alessio Bernardini. Ok che è la sua prima avventura a bordo di queste monoposto. Ok tutto quello che volete, ma per fortissimo il pilota della Leo Racing Team questo campionato si sta rivelando un vero e proprio calvario. In sei gare solo una seconda posizione in Canada, per il resto tanta, tantissima sfortuna, ma come dice Nietzsche “ciò che non ti uccide ti rende più forte”. E nel suo caso, dove forte lo è gia, potrebbe mutarsi in imbattibile. Staremo a vedere.

Le pagine più belle di questo incredibile campionato dovranno essere ancora scritte!

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