Il pilota SRC Mivano Corse corona un campionato in continuo crescendo. Nesi ci prova, ma manche 2 è fatale. Bechelli sfortunato deve accontentarsi del terzo posto finale.
Il Campionato Italiano ACI Esport FX2000 su iRacing ha il suo nuovo re.
Edoardo Leo, alla sua prima esperienza in questa categoria, compie l’impresa andando a vincere il suo primo titolo a soli 16 anni, con pochissima esperienza alle spalle, ma con un talento impressionante. Una manna per il team SRC Mivano Corse, bravo ad ingaggiarlo e tornato così in auge oltre che una grande fortuna per noi appassionati e per tutto ciò che comprende il simracing.
L’esiguo vantaggio in classifica su Marco Gabriele Nesi, pilota di un altrettanto indiscutibile talento, non lo aiutavano ad allentare la pressione in vista di questo ultimo atto, ma la realtà è che, anche qui, il gioiellino di casa Mivano non ha mai permesso a nessuno di contrastarlo. Mai. Manche 1 ha vissuto si qualche incertezza, ma solo per qualche giro, con Marco alle sue spalle a tallonarlo, con Leo però che sul più bello decide di cambiare ritmo, salutando tutti. Anche per Nesi, che, anzi, ha dovuto subire il sorpasso di Riccardo Bechelli di Wave Italy prendendosi una pur ottima 3° posizione, in realtà, dal sapore di condanna in vista dell’ultima manche.
Ed in effetti, il gioco al titolo è durato solo pochi secondi. Nesi, quarto, parte bene superando Bechelli, così come Filippo Grandi di MAG-Performance SRT, ma in uscita T1 ecco il contatto tra i due col pilota Sabelt Esports che ha solo il tempo di rivivere mentalmente la lunga stagione prima dell’urto col muretto che ne sancisce il definitivo ko.
Gara che prosegue col verdetto già scritto, ma che esalta ancora una volta Leo, capace di meritarsi come nessun altro questo titolo. Dall’iniziale shock di gara 1 ha saputo rialzarsi inanellando risultati, e, soprattutto, prestazioni importanti. Col passare delle gare la sua impronta si è notata sempre più chiara e profonda ed ha saputo duellare coi migliori, vincendo non solo sul ritmo gara, ma anche nelle battaglie. Una mentalità sinceramente inaspettata, aiutata da quella tenacia e spericolatezza che solo in giovinezza si riesce ad esprimere con naturalezza.
Alle sue spalle niente popò di meno che Marco Nesi. Il campione di due anni fa, comunque da applaudire per la sensibilità tattica e l’eleganza mostrata. Il suo momento più bello sicuramente in Canada, con quella doppia vittoria, mentre deve rimpiangere, come tanti altri, la sfortunata gara d’esordio in terra americana. Per il resto ha dovuto convivere con le indubbie qualità del suo rivale, spesso superiori, pur regalandoci bellissimi duelli e sfide che lo inseriscono a pieno titolo tra i campionissimi di questa categoria.
Dopo l’ottimo esordio del passato campionato, terminato alle spalle del compagno di squadra, Riccardo Bechelli si è dovuto accontentare della 3° posizione finale. Un risultato certamente lusinghiero ma condito da diversi rimpianti, tra cui uno zero punti in manche 1 a Fuji e soltanto due, sempre in manche 1, in quel di Spa. L’impressione è che in alcuni tracciati abbia inaspettatamente sofferto la forza dei suoi avversari tenendo sempre conto, però, che stiamo parlando di un altro grandissimo esempio di simracer.
Per finire, già prenotata una settimana a Lourdes per Alessio Bernardini di Leo Racing Team, sicuramente il pilota con più peripezie mai accorse nel corso di un campionato. Peccato perché avremmo goduto maggiormente prestazioni in stile Spa Franchorchamps rendendo la competizione ancora più avvincente.
Ma non è più il tempo di vivere di ricordi. Qui ora c’è da incoronare il nuovo campione italiano F3, Edoardo Leo! Un altro grande talento dell’online racing italiano!