C.I. ACI Esport Prototipi: Kaulartz è campione. Caroleo e Barilaro infiammano Silverstone.

Sipario su Silverstone: Drammi e Trionfi nell’Ultima Corsa del Campionato

Sotto il cielo grigio di Silverstone, dove la storia dell’automobilismo sussurra nelle orecchie di chi osa sfidarla, si è consumata l’ultima sfida del Campionato Italiano ACI ESport Prototipi 2024 su iRacing.

Il prologo di questa emozionante giornata ha visto protagonisti inattesi ergersi sotto i riflettori durante le qualifiche. Pablo Caroleo di MAG-Performance, con una performance, appunto, che ha sfidato ogni pronostico, ha conquistato la pole position. Alle sue spalle Marcus Hamilton e Simon Kaulartz di Mivano Corse, mentre Luca Morelli e Giuseppe Lo Faro, entrambi con gli occhi puntati al terzo gradino del podio della stagione, completavano le prime cinque posizioni.

La partenza ha tuttavia trasformato l’attesa in caos. Andrea Cason e Simone Nucera, in un duello ruota contro ruota, anche a causa di un netcode, hanno perso il controllo dopo solo due curve, scatenando una reazione a catena che ha visto molti piloti diventare vittime di un destino crudele. Diego Merli, Federico Leonardi, Daris Micheli, e Antonino Sgrò si sono trovati coinvolti in un intrigo di metallo e aspirazioni spezzate. Così, mentre la safety car faceva da chaperon al gruppo rallentato, Hamilton, con il primo e non unico colpo di scena della giornata, tentava una sosta anticipata. Una strategia audace, che prometteva di riscrivere il finale di questa epopea.

Al quinto giro, al calare della bandiera verde, si assisteva ad un nuovo dramma, con Lo Faro e Matteo Aurucci che, traditi dalle gomme fredde, perdevano pressoché all’unisono il controllo delle loro GTP.  Nel mezzo del caos, Hamilton, ora relegato al decimo posto, iniziava la sua risalita. Dopo aver superato Occhetto si lanciava all’inseguimento di Fioroni. Al diciassettesimo giro, quando Fioroni tentava di usurpare la posizione a Marchand, il destino voleva che la sua mossa si risolvesse in nulla, aprendo così la porta all’attacco di Hamilton: soprasso che si concludeva però con un sportellata, un (altro) colpo di scena che costringeva l’inglese costretto a una nuova risalita.

Kaulartz, nel frattempo, commetteva un errore al 24° giro il che permetteva a Morelli di guadagnare la seconda posizione. Alcuni giri più tardi Hamilton superava finalmente Fioroni, prendendosi anche la quinta posizione su un Marchand per ovvi motivi arrendevole.

Al 30° giro arrivava il momento del pit per Morelli e Kaulartz, seguiti da Caroleo due giri dopo. Un problema tecnico durante il pit stop di Caroleo accorciava però notevolmente la sua sosta, permettendogli di tornare in pista ben davanti a Morelli. Tuttavia, questo stesso problema lo costringeva a un’ulteriore sosta al 45° giro, che lo retrocedeva al quarto posto dietro a Barilaro.

Ciò che seguiva era una feroce lotta tra Caroleo e Barilaro per il terzo posto nella classifica del campionato. Mivano Corse tentava un’ultima mossa strategica, facendo rientrare Lo Faro per un cambio gomme nel tentativo di strappare il giro veloce a Caroleo. Nel frattempo, un contatto al 50° giro proprio tra Caroleo e Barilaro rischiava di far terminare la gara a entrambi. Il fato era però in agguato e al 55° giro, in un nuovo tentativo di sorpasso da parte del pilota MAG-Performance le due auto si agganciavano, evento questa volta fatale per Barilaro, contatto che i commissari sportivi battezzavano come incidente di gara, oltre che viziato da un leggero netcode.

L’ultimo colpo di scena si verificava a un solo giro dalla fine, quando Morelli era costretto ad un ulteriore rabbocco di carburante a causa della precedente sosta più breve del previsto.

E mentre la bandiera a scacchi sventolava, Kaulartz attraversava così per primo il traguardo, incoronato Campione.

La gara di Silverstone ha rappresentato un degno finale per un campionato straordinariamente competitivo, dimostrando ancora una volta come il mix di talento, strategia e un pizzico di fortuna sia cruciale nel mondo dell’esport automobilistico. I piloti ora si voltano verso la prossima stagione, con nuove sfide all’orizzonte e il desiderio di rivincita che brucia nei cuori di coloro che aspirano al titolo.

Fonte. ACI Sport

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