La vittoria di Andrea Bristot: Il Campione Italiano ACI ESport GT 2024 si racconta

Un viaggio tra emozioni e strategie con il pilota che ha dominato la stagione 2024, vincendo il titolo più ambito.

Il Campionato Italiano ACI ESport Gran Turismo iRacing 2024 si è concluso con una spettacolare vittoria di Andrea Bristot, che si è imposto come Campione Italiano dopo una stagione avvincente e ricca di colpi di scena. Bristot, al volante della sua Lamborghini Huracán GT3 EVO del team MAG-Performance, ha dimostrato una costanza e una determinazione fuori dal comune, difendendo con successo la sua posizione in un campionato altamente competitivo. Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare il nuovo campione, per conoscere meglio le sue sensazioni, le sfide affrontate e i suoi progetti per il futuro.

Innanzitutto, congratulazioni per la vittoria! Come ci si sente ad essere il Campione Italiano ACI ESport Gran Turismo iRacing 2024?

È stata una grande grande soddisfazione per me essere diventare campione italiano Gran Turismo! Lo scorso anno ci ero molto vicino, ma a causa di una disconnessione all’ultima gara non ho avuto l’opportunità di giocarmi le mie carte sino alla fine.

La tua stagione è stata caratterizzata da prestazioni costanti e vincenti. Qual è stato il momento più difficile che hai dovuto affrontare durante il campionato?

Senza alcun dubbio è stata una stagione costante dal punto di vista delle penalità che mi sono visto affibbiare nelle seconde manche! No, a parte gli scherzi, il momento sicuramente più difficile l’ho affrontato dopo Motegi, quando ho perso tutti i punti sulla mia patente e sapevo che avrei dovuto saltare il turno successivo. 

Quali sono stati i tuoi preparativi per la gara finale a Misano, sapendo che avevi solo sei punti di vantaggio su Andrea Stefanina?

Nessuna accortezza particolare. Sapevo che era essenziale partire in prima posizione in manche 1 per tenermi fuori dal caos dei primi giri, quindi ho lavorato molto sulla qualifica e sui giri veloci. Sapevo che in gara avevo la possibilità di difendermi e impedire si essere sopravanzato. È vero, i punti di distacco erano pochi, ma non mi sono mai sentito veramente sotto pressione.

Nella prima manche a Misano, hai avuto un intenso testa a testa con Pierpaolo Reppucci. Puoi raccontarci come hai gestito quella pressione e mantenuto la prima posizione?

Quando sari ti essere preparato per una gara non temi il testa a testa. Come ho detto in precedenza, nonostante sia stata una gara molto difficile da gestire, non mi sono mai sentito sotto pressione. Inoltre, avevo la sicurezza di poter contare sui miei compagni di squadra che avrebbero potuto aiutarmi se le cose si fossero messe male.

Nel corso della stagione, hai mostrato grande abilità nel difendere la tua posizione. Quali strategie utilizzi per mantenere la concentrazione e la calma durante le gare più intense?

Venendo dal motorsport reale sono sicuramente avvantaggiato. Il go-kart ti forma tanto sotto questo punto di vista. Lì le gare sono davvero maschie. È forse la skill più difficile da assimilare, in quanto è per il 90% sentimento ed esperienza, c’è davvero molto poco di matematico.

Ci sono stati episodi in pista durante il campionato che hanno ridotto la qualità dell’esperienza per alcuni. Come hai vissuto questi momenti e come pensi che possano essere migliorati in futuro?

Non è mai bello quando accadono queste cose. Purtroppo io stesso sono stato protagonista in alcuni episodi e questo mi dispiace ancora di più. Non penso ci sia una soluzione, servirebbe forse alzare un po’ il livello medio, ma ciò richiede tempo. 

Quali sono stati i tuoi punti di forza come pilota e quelli della tua vettura, la Lamborghini Huracán GT3 EVO, che ti hanno permesso di primeggiare in questo campionato?

Mi reputo un pilota molto pulito nella guida e questo paga tantissimo nelle gare di durata. Purtroppo in quelle sprint la differenza ciò fa molto meno la differenza. Le caratteristiche della Lamborghini, però, essendo una vettura molto aggressiva, mi hanno aiutato ad essere efficace anche nelle gare brevi.

Guardando indietro a questa stagione, c’è qualcosa che avresti fatto diversamente o una gara che ti è rimasta particolarmente impressa?

Mi è piaciuta tantissimo, anche se per me è durata meno (per incidente, n.d.r.), la gara sul bagnato di Road Atlanta. Ne sono uscite battaglie molto divertenti e, vuoi per la tensione che c’era in pista, si respirava un’aria diversa. Col senno di poi, avrei affrontato in modo differente le seconde manche.

Il supporto del team MAG-Performance è stato fondamentale per il tuo successo. Puoi parlarci del lavoro di squadra e dell’importanza del loro supporto durante la stagione?

Ho lavorato duramente in questi anni per portare il team al livello attuale, perché so che avere dei compagni affiatati è d’obbligato se si vuole crescere ulteriormente e raggiungere risultati più importanti. Sono stati anni impegnativi, e c’è stato un momento in cui avrei potuto anche lasciare il team, ma ho scelto di credere nel progetto di Augusto (Cacciami, n.d.r.) e Matteo (Calestani, n.d.r.) mettendo davanti a tutto la crescita collettiva rispetto alla mia personale. I vantaggi di essere in un team con piloti competitivi sono infiniti, diventa quasi un’altra disciplina.

Quali sono i tuoi obiettivi per il futuro? Hai già in mente nuovi traguardi o sfide da affrontare nella prossima stagione?

Non ho obiettivi particolari. Sono davvero entusiasta della mia squadra e mi piacerebbe tanto arrivare al successo negli Special Events ufficiali organizzati da iRacing.

Grazie per il tuo tempo Andrea!

L’intervista con Andrea Bristot ci ha offerto uno sguardo esclusivo sulle emozioni e le strategie che hanno contraddistinto il suo percorso verso il titolo. La sua vittoria nel Campionato Italiano ACI ESport Gran Turismo iRacing 2024 non è solo un trionfo personale, ma anche un riconoscimento al lavoro di squadra del team MAG-Performance.

Mentre ci prepariamo per la prossima stagione, l’esempio di Bristot ci ricorda l’importanza della determinazione, della preparazione e dello spirito sportivo. Non vediamo l’ora di vedere cosa riserverà il futuro a questo talentuoso pilota e a tutti i partecipanti del campionato.

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